Crescere con la Tv e Internet by Luciano Arcuri

autore:Luciano Arcuri [Arcuri, Luciano]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Psicologia, Farsi un'idea
editore: il Mulino
pubblicato: 2010-02-14T23:00:00+00:00

Il mondo di Internet rivolto ai bambini è anche una ricchissima fonte di informazioni destinate a diventare dati per ricerche di mercato. Abbiamo visto precedentemente che ai giovani navigatori entrati per la prima volta in un sito viene chiesta una serie di informazioni necessarie per la loro registrazione in qualità di utenti. E questi sono importanti indicatori che offrono al proprietario del sito elementi utili per capire a chi si sta rivolgendo. Non solo, molti ambienti web destinati ai piccoli utenti propongono delle inchieste on line grazie alle quali sono in grado di registrare le loro preferenze a proposito dei contenuti del sito o dei prodotti che sono proposti. Sono queste informazioni che consentono di aggiustare le caratteristiche della struttura del sito e la gamma dei prodotti offerti, proprio a partire dalle preferenze manifestate dagli interrogati.

Ancora più inquietante è la raccolta di informazioni che i gestori dei siti commerciali realizzano mediante uno strumento informatico chiamato cookie. Si tratta di un programma prodotto dal gestore del sito, le cui istruzioni di attivazione sono nascoste in un file di testo, che automaticamente viene installato nel computer del giovane utente, nel momento in cui egli è entrato nel sito. Cosa fa il cookie? Informa con precisione e tempestività il gestore del sito a proposito di quali sezioni, parti, pagine del sito sono state visitate, in che sequenza e con quale dispendio di tempo. Non si tratta solo di uno strumento di monitoraggio degli eventuali punti di forza o di debolezza del sito visitato ma anche un preciso rivelatore del profilo dell’utente, quale potenziale consumatore dei prodotti e dei servizi offerti.

La Federal Trade Commission americana in un’indagine del 1997 ha potuto verificare che l’86% dei siti commerciali destinati alla fruizione dei bambini raccoglieva informazioni personali via web usando come pretesto giochi, gare e competizioni on line.

È sulla base di alcune preoccupate considerazioni derivate dall’indagine appena citata che nel 1998 è stato emanato il Coppa (Children’s Online Privacy Protection Act) i cui articoli principali prevedono che:

il gestore del sito web deve annunciare in ogni sezione le caratteristiche delle procedure di raccolta delle informazioni e i particolari delle notizie che vengono richieste rendendo esplicito che esse servono per registrare interessi, gusti, desideri, e così via;

prima di raccogliere, usare e distribuire informazioni personali ottenute da un bambino, il gestore del sito web deve farsi rilasciare una dichiarazione di accettazione da parte di uno dei genitori del bambino; chi accetta deve anche sapere per quali scopi le informazioni sono raccolte e a quali agenzie di marketing esse sono destinate;

a richiesta di uno dei genitori, il gestore del sito web deve rendere visibili i dati raccolti sul bambino che ha visitato il sito.

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